ultimo

ultimo
ultimo /'ultimo/ [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra "oltre"].
■ agg.
1. [che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi, anche con funz. appositiva e nella locuz. prep. per ultimo : l'u. giorno del mese ; classificarsi (per ) u.; parlò per u. ] ▶◀ (lett.) novissimo. ◀▶   primo.
2.
a. [che avviene verso la fine di un evento: la partita era alle u. battute ] ▶◀ conclusivo, finale.  estremo, (lett.) postremo, terminale, [se implica una fine pericolosa e sim.] fatale. ◀▶ iniziale, primo.  (non com.) aurorale.
● Espressioni: esalare l'ultimo respiro [cessare di vivere] ▶◀ (eufem.) andarsene, (lett.) decedere, (lett.) defungere, morire, (lett.) trapassare. ◀▶ nascere, vivere; termine ultimo ➨ ❑; ultime volontà ➨ ❑.
b. [che è temporalmente posteriore a tutti gli altri: la sua u. bricconata è di stamattina ] ▶◀  altro, nuovo, ulteriore. ◀▶   primo.
▲ Locuz. prep.: in ultima analisi [anche tenendo conto di tutte le conseguenze: in u. analisi avrebbe anche potuto non dire la verità ] ▶◀ alla fin fine, (lett.) al postutto, in conclusione, in definitiva, (fam.) in finale, in fondo (in fondo), tutto considerato (o sommato).
c. [che è il più prossimo nel passato: le u. notizie ; le u. novità ] ▶◀  aggiornato, recente. ◀▶ superato, vecchio.
▲ Locuz. prep.: all'ultima moda, all'ultimo grido [che segue le più recenti tendenze della moda (traduz. del fr. dernier cri ): questo cappellino è all'u. moda ] ▶◀ à la page, dernier cri, in, trendy. ◀▶ démodé, fuori moda, out, superato; all'ultimo (momento) [quando è già molto tardi: non uscire sempre all'u. (momento )! ] ▶◀ (pop.) in zona Cesarini.  in ritardo. ◀▶ in anticipo; negli ultimi tempi [nel periodo più vicino a quello in cui si parla o si scrive: negli u. tempi mi sei sembrato un po' nervoso ] ▶◀ e ◀▶ [➨ ultimamente].
d. [che viene subito prima: quest'u. affermazione ; l'u. domenica sono stato a Roma ] ▶◀ passato, precedente, scorso, [solo nelle date] (burocr.) ultimo scorso (o u. s.). ◀▶ prossimo, seguente, successivo, venturo.
e. [al femm., per ellissi di un sost., notizia più recente: la sai l'ultima? ; adesso ti racconto l'ultima ] ▶◀ (lett.) novella, novità, (non com.) nuova.
f. [che è nella parte marginale di un luogo: gli u. territori abitati ; questa siepe, che da tanta parte Dell'u. orizzonte il guardo esclude (G. Leopardi)] ▶◀ estremo, remoto.
3.
a. [che, per la sua scarsa importanza, è posposto ad altri e trascurato: lo studio è per lui l'u. preoccupazione ] ◀▶ primario, primo.
● Espressioni: non ultimo [per litote, in una lista di fatti, eventi e sim., non il più trascurabile, uno tra i più apprezzabili e sim.: ha varie responsabilità, non u. quella di aver fatto ammalare suo figlio ] ▶◀  in primis, in primo luogo; iron., (l') ultima ruota del carro [persona che, in un ambiente, ha scarsissima importanza: mi trattano come l'u. ruota del carro ] ▶◀ (fam.) asso (o due) di coppe (quando regna bastoni), (fam.) due di briscola.
b. [che vale meno degli altri: è l'u. avvocato della città ] ▶◀ infimo, peggiore. ◀▶ massimo, migliore, primo, principale.
c. (lett.) [che rappresenta il grado più alto cui può giungere il valore: Michelangelo ha raggiunto, nell'arte, le u. possibilità dell'ingegno umano ] ▶◀ eccelso, estremo, massimo, sommo, supremo. ◀▶ infimo, minimo.
■ s.m.
1. (f. -a ) [persona o cosa che viene in fondo a una serie: Gesù disse che gli u. saranno i primi ; chi è l'u. della fila? ] ◀▶   primo.
2. (solo al sing.) [con valore neutro, il tempo estremo, il momento finale]
▲ Locuz. prep.: all'ultimo [in funz. predicativa, vicino al momento di morire: è molto ammalato e mi sembra proprio all'u. ] ▶◀ al lumicino, (fam.) con un piede nella fossa, in (o sul) punto di morte, (fam.) più di là che di qua; all'ultimo (o da ultimo) [vicino alla conclusione e, anche, per indicare una conclusione desiderata: all'u. si seppe che lo spettacolo non avrebbe avuto luogo ; all'u. ti sei deciso! ] ▶◀ alla (fin) fine, (lett.) al postutto, finalmente, infine; fino all'ultimo [fino al momento conclusivo: gli è rimasto fedele fino all'u.] ▶◀ fino alla fine (o in fondo), sempre. ◀▶ mai.
termine ultimo [momento oltre il quale non è più possibile fare qualcosa: domani è il termine u. per pagare la bolletta dell'acqua ] ▶◀ scadenza.
ultime volontà [disposizione di ciò che si vuole venga fatto dopo la propria morte, soprattutto riguardo alla divisione dei beni tra gli eredi: queste sono le sue u. volontà ] ▶◀ testamento. [⍈ nuovo]

Enciclopedia Italiana. 2013.

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  • último — último, ma (Del lat. ultĭmus). 1. adj. Dicho de una cosa: Que en su línea no tiene otra después de sí. 2. Que en una serie o sucesión de cosas está o se considera en el lugar postrero. Don Rodrigo fue el último rey de los godos. 3. Se dice de lo… …   Diccionario de la lengua española

  • último — último, último grito expr. última moda. ❙ «Bragas, sujetador, ligueros (Le pone las tetas delante.) Es el último grito.» Rafael Mendizábal, La abuela echa humo, 1990, RAE CREA. ❙ «...se veía que ese de tergal, el último grito...» Eduardo… …   Diccionario del Argot "El Sohez"

  • ultimo — [ yltimo ] adv. • 1842; mot lat., de ultimus « dernier » ♦ Rare En dernier lieu (après primo, secundo...). ● ultimo adverbe (latin ultimo, à la fin) En dernier lieu, finalement (s emploie dans une suite commençant par …   Encyclopédie Universelle

  • ultimo — ÚLTIMO adv. (livr. şi fam.) În ultimul rând; în ultimă instanţă. – cuv. lat. Trimis de ana zecheru, 03.09.2002. Sursa: DEX 98  último adv. Trimis de siveco, 10.08.2004. Sursa: Dicţionar ortografic  ÚLTIMO …   Dicționar Român

  • Ultimo — Ultimo: Der Ausdruck für »Monatsletzter, Monatsende« war ursprünglich ein Fachwort der Kaufmannssprache, das heute auch in der Umgangssprache allgemein gebräuchlich ist. Das Wort wurde Anfang des 16. Jh.s aus gleichbed. it. ultimo entlehnt, wohl… …   Das Herkunftswörterbuch

  • Ultimo — Ul ti*mo [L. ultimo (mense) in the last month.] In the month immediately preceding the present; as, on the 1st ultimo; usually abbreviated to ult. Cf. {Proximo}. [1913 Webster] …   The Collaborative International Dictionary of English

  • ultimo — [ul′tə mō΄] adv. [L ultimo (mense), (in the) last (month), abl. sing. of ultimus: see ULTIMA] Old fashioned (in the) last (month) [yours of the 13th (day) ultimo received]: cf. PROXIMO, INSTANT (adv. 2) …   English World dictionary

  • Ultimo — (lateinisch ultimus: „am Letzten, Äußersten“) bezeichnet im Bankwesen den letzten Geschäftstag eines Monats. An diesem Tag erfolgt meist der Rechnungsabschluss der Bank sowie die Zinskapitalisierung. Analog wird auch vom Quartals beziehungsweise… …   Deutsch Wikipedia

  • Ultimo — Ultĭmo (lat. ultimo dië, am letzten Tag), in der Börsensprache der letzte Monatstag als der Erfüllungstag gewisser Lieferungsgeschäfte (Ultimoregulierung) …   Kleines Konversations-Lexikon

  • ultimo — in the month preceding the present, 1610s, common in abbreviated form ult. in 18c. 19c. correspondence and newspapers, from L. ultimo (mense) of last (month), ablative singular masc. of ultimus last (see ULTIMATE (Cf. ultimate)). Earlier it was… …   Etymology dictionary

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